Al momento dell’acquisto di un’attrezzatura per il lavaggio di pezzi industriali, potresti rischiare di sorvolare su due aspetti molto importanti che in realtà hanno un peso molto importante nel tuo esborso finale. Stiamo parlando della manutenzione ordinaria e delle agevolazioni finanziarie.

Sicuramente il prezzo di un macchinario è una leva molto importante all’acquisto, ma ricorda che un risparmio immediato non sempre rimane tale nel lungo periodo. Facciamo un esempio: immagina di aver acquistato una macchina lavapezzi con una spesa molto inferiore rispetto all’alternativa che avevi individuato. Il risparmio immediato è indubbio, ma cosa succede se nel corso del tempo, lavaggio dopo lavaggio, il macchinario si usura sempre di più - e di conseguenza comporta dei costi (in termini economici e di risorse) di manutenzione consistenti?

Il risparmio immediato conviene al momento dell’acquisto, ma in una visione di lungo periodo è molto più conveniente considerare tutta una serie di altri fattori relativi alla qualità del prodotto. Vediamoli insieme in questo articolo.

Non fermarti mai al solo aspetto economico

Prima di acquistare l’attrezzatura che ti interessa non soffermarti solo sul suo valore monetario. Ti consigliamo di prendere in considerazione e analizzare anche:

• La qualità dei materiali del prodotto;
• Il supporto tecnico previsto;
• La fase del post vendita;
• Per ultima (ma non per importanza), la manutenzione richiesta. 

La recessione degli ultimi due anni e il conseguente aumento delle materie prime hanno gravato molto sul valore economico del prodotto da acquistare. Infatti, l’ago della bilancia fa ricadere la scelta di acquisto su un prodotto più “economico” rispetto a uno più completo o di qualità.

Valuta il peso fondamentale della manutenzione

Anche la manutenzione di una macchina ha un peso economico non indifferente sull’azienda. Questo aspetto, infatti, comprende:

• Il tempo necessario per portare a termine una data operazione;
• Il numero di operazioni richieste;
• La frequenza delle operazioni ordinarie e straordinarie;
• Il materiale consumabile richiesto durante la manutenzione;
• La facilità di portare a termine l’operazione stessa.

Magari l’attrezzatura acquistata costava dal 5 al 10% in meno rispetto a un’altra, ma poi le operazioni di manutenzione si rivelano numerose e finiscono per occupare molto tempo, coinvolgono l’acquisto continuo di consumabili (filtri, ricambi, ecc.) e inoltre non sono alla portata di tutti. In questo caso, quindi, capiamo quale sia invece il valore aggiunto di una macchina che, anche se comporta un esborso iniziale maggiore, nel lungo periodo risulterà comunque più economica, affidabile e meno soggetta a rotture rispetto ad altre.

Sfrutta i finanziamenti disponibili per l'acquisto di macchinari

Per quanto riguarda le nostre attrezzature, ci sono diverse iniziative che mirano a finanziare l’acquisto di macchinari per ridurre l’impatto ambientale o il rischio lavorativo degli operatori. Le agevolazioni possono essere di due tipologie:

• Con contributi a fondo perduto;
• Sotto forma di credito d’imposta.

Gli incentivi previsti rientrano sia nel PNRR sia nei bandi INAIL, che però variano a seconda delle Regioni di appartenenza delle aziende acquirenti.

Il contributo a fondo perduto con Contratti di Sviluppo PNRR

I contratti di sviluppo sono uno strumento che permette di realizzare gli interventi del Ministero dello Sviluppo Economico previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNR). Il fine è quello di sostenere la competitività del sistema produttivo attraverso l’attuazione di progetti su tutto il territorio nazionale. 

Il programma di sviluppo oggetto di un contratto può essere industriale, turistico, di tutela ambientale o legato al settore della prima trasformazione dei prodotti agricoli. Inoltre, le infrastrutture possono essere costruite nell’interesse pubblico. 

Per presentare una domanda di contratto di sviluppo bisogna utilizzare il portale di Invitalia. Le agevolazioni vengono concesse sotto forma di contributi a fondo perduto o finanziamenti agevolati.

Il bando INAIL 2022

Il bando INAIL 2022 permette alle aziende di ottenere un contributo a fondo perduto del 65% fino a 130.000 euro per investimenti aziendali che contribuiscono a migliorare la salute e sicurezza dei lavoratori. Di seguito puoi vedere le specifiche:

• Per le agevolazioni del 65% a fondo perduto l’importo minimo deve essere di 5.000 euro, mentre il massimo di 130.000 euro;
• Per i progetti del settore rifiuti l’importo minimo deve essere di 2.000 euro, mentre il massimo di 50.000 euro.

Quali sono le tipologie di progetto finanziabili?

• I progetti di investimento;
• I progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale;
• I progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi (MMC);
• I progetti per micro e piccole imprese del settore rifiuti.

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