Integrare soluzioni migliori di lavaggio permette di velocizzare e quindi aumentare la produttività, anche quando le dimensioni dei prodotti possono essere una vera a propria sfida. In questo caso studio vedremo come abbiamo potenziato il processo di produzione di un nostro cliente su pezzi di grandi dimensioni, integrando nel processo una lavapezzi che velocizza e migliora il sistema di lavorazione.
Si tratta di un'azienda cliente di un nostro distributore, che ha sede in Francia. Ci hanno contattato perché avevano la particolare necessità di una nuova attrezzatura per la pulizia e lo sgrassaggio di tubi di dimensioni generose. Hanno dunque deciso di rivolgersi a noi per ottenere un prodotto personalizzato.
Lo standard qualitativo del prodotto finale che realizza il cliente è molto elevato e ha bisogno di tempi di esecuzione strettissimi tra lavorazione, pulizia e controllo dei pezzi.
L’obiettivo principale era riuscire a implementare nuove stazioni di lavaggio e risciacquo nel processo produttivo. Per farlo era necessario unire due sistemi: il primo con lavaggio in ammollo, il secondo con affinatura della pulizia e controllo sgrassaggio in manuale. In breve, il bisogno del cliente era:
Come primo passo abbiamo analizzato il sistema produttivo per poterne capire appieno il funzionamento e per verificare le dimensioni e il quantitativo dei pezzi da lavare. La più grande sfida era rappresentata dalla dimensione degli oggetti da lavare. Si trattava infatti di tubi di circa 3 metri di lunghezza e 40cm di diametro, non pesanti ma ingombranti. Inoltre, non era possibile implementare un processo automatizzato perché l’intero progetto prevedeva un controllo manuale.
Abbiamo determinato che il detergente migliore poteva essere un prodotto di lavaggio a base acquosa e riscaldato. Queso tipo di detergente permette di risparmiare importanti somme di denaro nella gestione del residuo ed è anche più sostenibile a livello ambientale rispetto ad altri prodotti di pulizia.
Giunti a questo punto del progetto, abbiamo individuato come punto di partenza ideale il modello di attrezzatura standard la Top Cleaner 140. Da qui siamo partiti per una prima prova e determinare le modifiche necessarie per le esigenze di lavaggio del cliente. Grazie ai test, abbiamo capito che, per garantire un miglior risultato finale, dovevamo aggiungere un ulteriore sistema di filtraggio, oltre ai due già presenti. Il sistema aggiuntivo presenta filtrazione di 10 micron per evitare che alcuni scarti infinitesimali possano entrare in circolo nel sistema di lavaggio.
L’azienda ha velocizzato e migliorato il sistema di lavaggio del processo produttivo preso in esame, aumentando la produttività giornaliera, eliminando ulteriori passaggi di lavorazione e diminuendo anche lo scarto qualitativo.
Per questi motivi il cliente si è ritenuto totalmente soddisfatto del risultato. Tanto che, dopo un primo periodo di verifica dei numeri, ha deciso di ordinare una seconda macchina e di programmare la progettazione di altre due macchine specifiche per un altro prodotto da loro realizzato.
Per migliorare ulteriormente si valuterà l’inserimento di nuovi optional, come la programmazione dei cicli di lavaggio e il controllo del lavaggio, anche ad altri clienti.
Per conoscere meglio i nostri prodotti puoi visitare il nostro e-commerce.